>  Cultura   >  FEBBRE ARANCIONE: ORGOGLIO OLANDESE
olandesi orange

In breve

In tutto il mondo l’Olanda è identificata con il colore arancione: dalle celebrazioni nazionali allo sport, gli olandesi amano distinguersi per la loro cosiddetta “follia arancione”. Ma da dove deriva questa tradizione?

Esperienza suggerita: visita i Paesi Bassi come un vero olandese e partecipa ai festeggiamenti vestendoti come loro.

Tempo di lettura: 3 minuti.

Rosso, bianco e blu. Questi sono i tre colori della bandiera olandese.

Allora come si spiega la cosiddetta “febbre arancione”, a indicare la passione degli abitanti dei Paesi Bassi per questo colore?

Dalle celebrazioni nazionali agli eventi sportivi. Ogni occasione è buona per colorare di arancione un’intera nazione.

Da secoli, questa tinta sgargiante è parte integrante della cultura e della tradizione olandese. Una tradizione che arriva dal passato.

Arancione come la Casata degli Orange-Nassau

Forse non tutti lo sanno, ma in origine la bandiera dell’Olanda era costituita da un tricolore arancione, bianco e azzurro, in sintonia con lo stemma del Principe Guglielmo I d’Orange.

Sventolata per la prima volta durante la Guerra degli ottant’anni (1568 – 1648) contro il dominio spagnolo, la bandiera olandese rappresentava l’orgoglio di una nazione.

Una nazione che finalmente nel 1581 era diventata indipendente, sotto la guida del Principe d’Orange.

Ma presto l’arancione viene sostituito dal rosso e l’azzurro dal blu, colori probabilmente più facili da distinguere o forse perché – col tempo – la tintura arancione volgeva a una tonalità più scura.

bandiera Olanda

Certo è che l’arancione che rende così fieri gli olandesi derivi dalla Casata degli Orange – Nassau, di cui è il colore identificativo.

Sovrani che governano la nazione da oltre duecento anni, ossia dal 1815, anno in cui venne fondato il moderno Stato dei Paesi Bassi.

Ogni 27 aprile, in occasione del Koninginnedag (Giorno della Regina) – oggi Koningsdag (Giorno del Re) – l’Olanda si tinge di arancione per rendere omaggio alla Casata sovrana e festeggiare insieme.

La follia arancione nello sport

Non c’è da stupirsi quindi che la oranjegekte (follia arancione) abbia contagiato anche i tifosi dello sport olandese e in particolare del calcio.

Non a caso la Nazionale è chiamata “Oranje – gli arancioni – per via delle divise.

Alcuni si ricorderanno che in occasione dei mondiali del 1974 – quelli che hanno visto protagonista Johan Cruijff e l’Olanda per la prima volta in finale – i tifosi sostenevano i propri beniamini vestendosi di arancione.

Da allora l’eccezione è diventata una regola e, a trasformarsi in tradizione, il passo è stato breve.

Oggi tutti assistono ai match esibendo qualche accessorio arancione e non mancano mai bancarelle che vendono t-shirt, cappelli o sciarpe del colore simbolo dei nederlandesi.

E non ci si limita all’abbigliamento, per alcuni l’arancione è diventata una vera e propria mania, tanto da pitturare abitazioni, negozi o – addirittura – strade.

Adesso che sai che vestirti di arancione ti farà sentire un vero e proprio locale, cosa aspetti a partire per l’Olanda?

Magari approfittando del  ponte del 25 aprile per festeggiare il compleanno arancione più grande del mondo!

Creo contenuti per il web e progetto itinerari, ma soprattutto sono una viaggiatrice appassionata. Insieme a me puoi scoprire il mondo ogni giorno, attraverso stimoli ed esperienze che ti permettano di approfondire le diverse culture. Credo fortemente che viaggiare significhi guardare con curiosità e occhi sempre nuovi tutto quello che ci circonda.

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