In breve
Pablo Neruda è stato uno dei più influenti poeti del Novecento, che ha saputo raccontare in modo garbato la vita del suo Paese – il Cile – e le emozioni comuni all’uomo.
Esperienza suggerita: parti per il Cile alla scoperta delle abitazioni in cui ha vissuto Pablo Neruda.
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País de poetas, la terra dei poeti.
Nonostante sia un Paese dalle forti contraddizioni sociali e politiche, il Cile è noto in tutto il mondo per aver dato i natali a scrittori e poeti tra i più autorevoli del Novecento.
Gabriela Mistral, Pablo Neruda, Luis Sepúlveda: due addirittura vincitori del Premio Nobel per la letteratura (Mistral nel 1945 e Neruda nel 1971).
Il Cile pare essere terreno fertile per chi ha il talento di usare le parole per esprimere pensieri ed emozioni universali.
Pablo Neruda tra poesia e impegno politico
Chiamato poeta-pittore per la straordinaria capacità di rappresentare e dipingere la realtà attraverso la sua penna, Pablo Neruda è stato uno dei più grandi esponenti della letteratura latino-americana di tutti i tempi.
Uomo d’arte e di politica, durante la sua vita (1904-1973) lo scrittore è stato in grado di far convergere perfettamente i due aspetti in un’unica persona.
Nato a Parral – nell’entroterra cileno – il giovane Neruda si avvicina presto alla letteratura, incoraggiato anche dalla sua insegnante, la famosa Gabriela Mistral.
E altrettanto rapidamente coglie in maniera sensibile l’anima contrastata del suo Paese, “la culla delle tradizioni, dove la ruralità vive a stretto contatto con la modernità delle grandi città”.
Un’attenzione verso ciò che lo circonda che lo spinge naturalmente a impegnarsi nella diplomazia e nella politica.
Militante del Partito Comunista, durante la svolta autoritaria del regime di Videla il credo politico di Neruda e la sua opposizione alla condotta repressiva del Presidente gli costeranno l’esilio.
Ma nonostante una vita fatta di alti e bassi, Pablo Neruda è riuscito a non arrendersi alla brutalità del mondo e – anzi – a raccontare l’amore in maniera intima e delicata come solo lui sapeva fare.
Morto in circostanze misteriose nel 1973 – proprio l’anno del colpo di stato di Pinochet – l’artista ha lasciato un’impronta indelebile nel cuore di tutti i suoi ammiratori.
Sulle tracce di Neruda
A quarantacinque anni dalla sua morte, è ancora possibile visitare in Cile i luoghi di Pablo Neruda.
Un lascito del suo essere uomo e poeta, una testimonianza fatta di mattoni dove l’anima dello scrittore è ancora viva.
Nel corso della sua esistenza, Neruda ha posseduto tre case che oggi sono state trasformate in musei.
LA CHASCONA

Situata a Santiago, nel quartiere bohémien di Bellavista, sorge sui pendii della seconda collina più alta della città LA CHASCONA.
Rifugio costruito negli anni Cinquanta come luogo segreto dove incontrare l’amante e futura moglie Matilde Urrutia, La Chascona significa “capelli arruffati“, in onore dei ricci ribelli della donna.
La casa riflette la personalità di Neruda: oggetti da collezione e tema marittimo evidente in tutte le stanze.
Si sa, il poeta adorava il mare e cercava di riportarlo anche all’interno delle mura della sua abitazione: la sala da pranzo richiama la cabina di una nave e il salotto un faro.
Un’oasi per artisti, dove accogliere l’élite intellettuale insieme alla sua amata.
LA SEBASTIANA

Nella caratteristica città portuale di Valparaiso, Neruda costruisce un rifugio dove ritirarsi e scrivere in tranquillità.
LA SEBASTIANA sorge in un luogo appartato e in una posizione precaria su un’altura scoscesa che domina il porto, tra vicoli e strettoie: una casa “appesa al firmamento, alla stella, alla luce e all’oscurità“.
Anche l’interno è altrettanto contorto: rampe e scale che conducono a stanze, balconi o semplicemente a finestre per ammirare la vista sul Pacifico.
Un’abitazione dove sentirsi ancora un bambino, protetto dai ricordi della sua infanzia.
LA ISLA NEGRA

La ISLA NEGRA è la residenza di Neruda sull’oceano, a sud di Valparaiso.
Un luogo dove godere del tempo con un ritmo rallentato, mangiando pesce e osservando le onde infrangersi sugli scogli.
La Isla Negra è l’abitazione preferita dal poeta, dove trascorreva la maggior parte dei suoi giorni in Cile, in compagnia di amici e altri artisti.
Ed è qui che riposa Pablo Neruda, cullato dal rumore delle onde e dalla brezza del mare nel suo sonno eterno.
Eterno, come le sue poesie.