
FRIDA KAHLO TRA MESSICO E ARTE
In breve
Chi era veramente Frida Kahlo? Perché ancora oggi si parla così tanto di lei? L’artista icona del Messico e della forza femminile raccontata attraverso le sue diverse sfumature.
Esperienza suggerita: conosci la vera Frida Kahlo attraverso la biografia scritta dalla storica dell’arte Hayden Herrera o il film Frida. [L’articolo contiene anche un’esperienza “a tempo”]
Tempo di lettura: 5 minuti.
Frida la donna, Frida l’artista, Frida l’amante.
Frida e Diego, Frida e il suo dolore, Frida e la famiglia.
Frida e il Messico, Frida e la politica, Frida e la natura.
Queste sono solo alcune delle mille sfaccettature di un personaggio tanto controverso quanto affascinante, che ha contribuito in maniera notevole alla cultura artistica messicana e che – grazie al suo orgoglio e alla sua forza – è diventato un’icona femminile e femminista.
Sto parlando di Frida Kahlo, donna e pittrice che ha incantato il mondo intero.
Ma chi era davvero questa grande artista? E che cosa si nasconde dietro il suo celebre ritratto con sopracciglia folte e baffi neri in vista?
Ho trovato le risposte a queste e altre domande alla mostra “Frida. Oltre il mito” al MUDEC di Milano (1 febbraio – 3 giugno).
Frida e il Messico
Nessuno meglio di Frida Kahlo ha rappresentato e rappresenta tuttora l’emblema del Messico del Novecento, ma per comprendere al meglio Frida persona e personaggio, bisogna prima di tutto ripercorrere la storia messicana di quel periodo.
Ci troviamo nel 1910 quando Emiliano Zapata e Pancho Villa stanno guidando la rivoluzione per liberare il Messico dalla dittatura del generale Porfirio Diaz, segnando l’inizio del tentativo di riportare alla luce le vecchie strutture economiche indigene esistenti in America Latina prima dell’avvento del colonialismo spagnolo e dei conquistadores.
All’anagrafe Frida Kahlo nasce nel 1907, ma l’attaccatura a questo frangente di storia è talmente forte da portare l’artista a convincersi di essere nata nel 1910 per rivendicare il fatto di essere “figlia” della rivoluzione e di essere venuta alla luce insieme al Messico moderno.
Il clima caratterizzato da discrepanze sociali e orgoglio nazionale degli autoctoni assoggettati alle potenze occidentali fa maturare in Frida quel desiderio di lotta e di giustizia per un mondo libero dalla diseguaglianze, dall’oppressione imperialista e dallo sfruttamento capitalista che è presente in quasi tutte le sue opere.
Ecco allora la ricerca dell’autenticità e il recupero delle radici accanto alla modernità: dagli abiti e le acconciature tradizionali all’utilizzo dei colori della sua terra.
Frida amava tutto del Messico: amava il sole, la natura, gli animali, le piramidi precolombiane. E tutto ciò che la allontanava dal suo Paese natale le stava stretto e la faceva soffrire.

Frida Kahlo in abiti messicani | © Viaggiare comunque
Frida la donna, Frida l'artista
Terminata la rivoluzione, il Messico vive un tentativo di ricostruzione anche in campo artistico.
Il governo affida ad alcuni pittori la decorazione dei muri degli edifici pubblici per fornire alla massa un messaggio estetico, dando vita al movimento muralista di cui Diego Rivera – poi marito di Frida Kahlo – è il più noto rappresentante. L’obiettivo è l’arte per il popolo, per tutti, e non solo per lucro personale.
Frida matura come artista proprio in questo periodo, quando alle donne messicane non si faceva credito di una possibile affermazione professionale e quando la pittura esposta nei musei era opera di mani maschili.
E decide di muoversi controcorrente: si rifugia in casa e lavora in isolamento per dare voce al suo io più intimo, facendo diventare i dipinti una sorta di diario per immagini della sua difficile vita.
Difficile, certo.
Malata di spina bifida e ferita a vita in un incidente con un tram a soli diciotto anni che la costringe a numerose operazioni e a rinunciare al sogno di essere madre, affrontando diversi aborti.
Nonostante le avversità, ciò che rende unica Frida Kahlo è proprio la sua passione verso la vita e la sua capacità di trasformare le difficoltà in bellezza.
A lei si deve il merito di essere stata una delle prime donne a fare del proprio corpo un manifesto e a esaltare la propria femminilità in maniera orgogliosa, mostrando anche i difetti. Il corpo dell’artista diventa quindi lo strumento tramite cui focalizzarsi sulla condizione della donna e per veicolare messaggi in grado di toccare la profondità dell’essere umano.
Frida significa libertà. Libertà di essere se stessi.

Autoritratto con collana di spine e colibrì | © Viaggiare comunque
Frida e Diego
“Diego principio
Diego costruttore
Diego mio bambino
Diego mio fidanzato
Diego pittore
Diego mio amante
Diego “mio marito”
Diego mio amico
Diego mia madre
Diego mio padre
Diego mio figlio
Diego = Io
Diego – Universo
Diversità nell’unità.
Perché lo chiamo il mio Diego?
Non è mai stato mio, né mai lo sarà.
Appartiene a se stesso.”
(Frida Kahlo)
Quando si pensa a Frida Kahlo è quasi impossibile prescindere dal suo rapporto controverso con Diego Rivera.
È la stessa Frida a sostenere di avere avuto due gravi incidenti nella sua vita. “Il primo fu quando un tram mi mise al tappeto, l’altro fu Diego“, proprio per evidenziare quella relazione folle, sempre in bilico tra odio e amore, tra i due artisti.
La vita con Rivera si svolgeva tra momenti di pura passione e tradimenti, tra affetto reciproco e grandi distacchi, tra ammirazione e gelosia.
Un amore folle.
I due – così lontani, ma così vicini – avevano oltre vent’anni di differenza, ma erano uniti da ideali comuni.
Il primo incontro – quello in cui è scattata la scintilla – avviene quando una quindicenne Frida Kahlo vede Diego Rivera, che di anni ne ha trentasei, dipingere murales in un Messico post-rivoluzionario. Lei giovane studentessa, lui artista affermato.
Ed è l’attaccamento di Frida verso un Diego sfuggente, che non può mai possedere del tutto, a rendere un rapporto tanto controverso così solido.
Frida e Diego. Diego e Frida.
Dopo la sua scomparsa – avvenuta nel 1954 a soli quarantasette anni – la fama di Frida Kahlo è cresciuta in maniera esponenziale.
A lei si deve il merito di aver cambiato il mondo dell’arte messicana e le reazioni entusiastiche davanti alle opere dell’artista lo dimostrano.
Se desideri conoscere meglio la vita di questa grande donna analizzata in maniera appassionante dalla storica dell’arte Hayden Herrera ti consiglio la lettura di “FRIDA. UNA BIOGRAFIA DI FRIDA KAHLO“.

Frida. Una biografia di Frida Kahlo (Hayden Herrera)
Altrimenti puoi guardare film biografico FRIDA diretto da Julie Taymor e recitato da Salma Hayek, in cui il doloroso destino dell’artista è presentato con eccellente creatività visiva e musicale.
Inoltre non perderti la MOSTRA DI MODA MESSICANA ispirata a Frida Kahlo dal 21 giugno al 1 luglio nell’ambito del Milano Latin Festival (ad Assago) dedicato alla cultura latinoamericana.
viaggiarecomunque
Creo contenuti per il web e progetto itinerari, ma soprattutto sono una viaggiatrice appassionata. Insieme a me puoi scoprire il mondo ogni giorno, attraverso stimoli ed esperienze che ti permettano di approfondire le diverse culture. Credo fortemente che viaggiare significhi guardare con curiosità e occhi sempre nuovi tutto quello che ci circonda.