UN ANNO DI VIAGGI: 12 METE NON SCONTATE DOVE ANDARE OGNI MESE

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Ecco, ci risiamo.

È arrivato il momento di prenotare il prossimo viaggio.

L’emozione di fare click su “acquista il volo” non ha paragoni, ma tante volte dietro un’azione quasi automatica si nascondono ragionamenti più complessi sulla scelta della destinazione.

Una decisione non affatto scontata, considerando che le variabili di cui tenere conto prima di impegnarsi in un viaggio sono – ahimè – non poche.

Sarà il periodo migliore per partire? E se pioverà tutto il tempo? Troverò il luogo adatto a me?

I dubbi che tormentano la mente di chi decide di partire sono diversi, ma un vero viaggiatore lo sa, non saranno di certo quelli a fermarlo.

Quindi la mia risposta è: non importa, o meglio, importa fino a un certo punto.

Non importa se non ci sarà sempre bel tempo, non importa se il viaggio non corrisponderà totalmente alle aspettative, non importa se alcune volte vorresti essere altrove.

Tutto è esperienza.

Quando si viaggia, credo sia bene lasciare la propria zona di conforto e aprirsi al nuovo, accogliendo a cuore e mente aperti quello che si è vissuto. Solo così ci si arricchisce davvero.

E se si adotta questa filosofia, nulla può spaventare o gettare nello sconforto.

Imparato questo, però, è sempre meglio tener conto delle circostanze prima di scegliere la prossima destinazione, in modo da poter trarre il meglio dall’esperienza.

Con buon senso e una giusta dose di pianificazione è possibile viaggiare per luoghi affascinanti 365 giorni su 365, senza limitare le proprie scelte alle mete più scontate.

Ecco perché ho deciso di stilare il mio personale calendario di viaggio che, mese per mese, suggerisce una destinazione insolita – adatta per clima e ricorrenze – da visitare nel corso dell’anno.

gennaio

Uganda
© Mike Arney

Niente neve né spiagge assolate per contrastare il gelo europeo.

Il primo mese dell’anno dirigiti in Africa, in Uganda, sulle tracce dei gorilla di montagna.

Al Bwindi Impenetrable National Park gennaio è il mese perfetto per incontrare da vicino i primati in via di estinzione.

febbraio

Australia
© Francy Crave

Forse non è noto a tutti, ma l’Australia è uno dei paesi che producono più vino al mondo.

Quando in Italia si aspetta l’arrivo della primavera, nell’emisfero opposto è tempo di vendemmia.

Affiancare i viticoltori nelle aziende agricole, aiutarli nella raccolta dell’uva e nella produzione del vino è un’esperienza che vale il viaggio.

marzo

Holi-festival
© Tom Watkins

Marzo è il mese dell’Holi Festival in India, la celebrazione indù della gioia e dell’amore.

Migliaia di persone sfilano per le strade con i volti colorati, lasciandosi andare a momenti di pura allegria per festeggiare l’arrivo della primavera a discapito dell’inverno.

Holi” significa “brucia” e infatti lo spirito del male viene simbolicamente incendiato in un falò a indicare la vittoria del bene.

aprile

Hanami
© Jelleke Vanooteghem

Non si tratta di una destinazione particolarmente insolita, ma i primi giorni di aprile non può mancare un viaggio in Giappone per l’hanami, la famosa fioritura dei ciliegi.

Gli alberi si colorano di bianco e di rosa e i giapponesi si riuniscono all’aria aperta per ammirare lo straordinario spettacolo della natura.

Una tradizione a cui prendere parte, per immergersi totalmente nella cultura del Sol Levante.

maggio

New-Orleans
© Zachary Nelson

New Orleans è la capitale mondiale del jazz e tra fine aprile e inizio maggio si tiene il più importante festival della musica e della cultura della Louisiana, il New Orleans Jazz & Heritage Festival.

Dal 1970 ogni anno per la durata di una settimana si esibiscono in concerto artisti da ovunque nel mondo (hanno partecipato in passato musicisti del calibro di Mahalia Jackson e Stevie Wonder), il tutto accompagnato da stand che offrono cibo locale e artigianato del posto.

giugno

San-Pietroburgo

A giugno a San Pietroburgo avviene il fenomeno delle “notti bianche”, durante le quali la città viene trasportata in un’atmosfera quasi fiabesca in cui la luce regna sovrana per ben diciotto ore al giorno.

Passeggiare fino a tarda sera prima che il sole tramonti è un’esperienza surreale che rende unico un viaggio a queste latitudini durante l’inizio dell’estate.

luglio

Fiordi-norvegesi
© Alexey Topolyanski

Luglio non vuol dire per forza prendere d’assalto spiagge assolate e mare caldo.

Se sogni una vacanza alternativa, i fiordi norvegesi possono fare al caso tuo.

Approfitta dell’unico periodo dell’anno in cui i ghiacci si sciolgono, il clima è più sopportabile e le giornate si allungano per ammirare l’arcipelago artico, uno dei paesaggi più straordinari al mondo.

agosto

Ande
© Pedro Gandra

Se sciare ad agosto suona impossibile, in certi luoghi del mondo non lo è.

Il Cile con le piste sulle Ande ricoperte di soffice neve è la meta perfetta per provare un’esperienza fuori dal comune: concedersi una sciata, mentre la maggior parte delle persone si rilassa in spiaggia.

Ti sembra strano? Nel Paese più lungo e più stretto del Sudamerica, non lo è.

settembre

Sudafrica
© Thomas Kelley

Settembre è il periodo ideale per ammirare il passaggio delle balene in Sudafrica.

Percorrendo la whale route è possibile scorgere i cetacei migrare in branco ed emozionarsi vedendoli spuntare dalle fredde acque.

A fine mese si tiene addirittura un festival in loro onore che attira visitatori da tutto il mondo.

ottobre

Oman

L’Oman è ancora lontano dalle rotte del turismo di massa e ottobre è uno dei periodi migliori per scoprire questo paese dal fascino esotico.

Il clima mite che permette anche il bagno in mare e la frutta fresca servita nei mercati contribuiscono a rendere indimenticabile il viaggio nella terra da “Le mille e una notte”.

Una pausa dall’autunno. Cosa chiedere di più?

novembre

Thailandia
© Melanie Magdalena

Migliaia di lanterne illuminano il cielo della Thailandia nel mese di novembre durante il Loi Krathong, tradizionale festival delle luci che si tiene nelle notti di luna piena del dodicesimo mese del calendario lunare thai.

Zattere di foglie di banano – “krathong” appunto – galleggiano sui corsi d’acqua, trasportando candele votive, bastoncini di incenso e offerte in onore della dea delle acque, contribuendo a uno spettacolo unico e suggestivo.

dicembre

Marocco
© Hamid Khaleghi

Come concludere al meglio l’anno se non ammirando le Geminidi, le stelle cadenti dicembrine, nel deserto del Sahara in Marocco?

Il cielo terso invernale permette una visibilità straordinaria e alloggiare nei campi berberi rende l’esperienza ancora più emozionante, ma mi raccomando di coprirsi, l’escursione termica tra il giorno e la notte è notevole.

 

Non ti resta allora che fare le valigie e prenotare il prossimo viaggio. Dove sarai diretto?