In breve
La casa 770 è la sede del movimento ebraico mondiale Chabad-Lubavitch e presenta ben sedici repliche in tutto il mondo, tra cui a Milano. La storia di questa misteriosa abitazione clonata in diversi Paesi è assolutamente ricca di fascino.
Esperienza suggerita:scopri la storia della casa 770 visitando quella di Milano o una delle altre quindici.
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Esiste una casa che ha sedici cloni in tutto il mondo. Una casa che è la dimora dei rabbini del movimento ebraico ortodosso Chabad-Lubavitch. Una casa che nasconde una storia affascinante.
E una delle copie e l’unica in Europa occidentale si trova proprio a Milano in via Poerio 35 (zona Porta Venezia), dove spicca per la sua forma neo-gotica in antitesi con le palazzine liberty presenti nella via.
Mi riferisco alla casa 770, un edificio che per le sue caratteristiche architettoniche ricorda le abitazioni nederlandesi, tanto da essere soprannominata “casa olandese“: mattoncini rossi, lunghe vetrate e tre tetti a guglie appuntite.
Ma qual è la sua vera storia? E perché ci sono così tante riproduzioni nel mondo?
Storia e misteri della palazzina ebraica
Ci troviamo negli anni Quaranta.
Casa 770 prende il nome dal civico 770 di Eastern Parkway a Crown Heights, Brooklyn, dove il rabbino Yoseph Yitzchak Schneerson acquista un piccolo fabbricato gotico, una volta arrivato negli Stati Uniti per sfuggire alle persecuzioni naziste.
Dagli anni Trenta – periodo della sua costruzione – fino ad allora, la casa era stata un centro medico, chiuso poi una volta scoperto che si effettuavano aborti clandestini.
Ma è il genero ed erede Menachem Mendel Schneerson a dare notorietà all’abitazione, trasformandola in un centro Chabad – luogo di aggregazione delle comunità ebraiche internazionali – e di diffusione della chassidut, gli insegnamenti dell’ebraismo.
Grazie alla capacità oratoria e al grande impegno del rabbino, la casa 770 incomincia a essere replicata in tutto il mondo e a diventare posto di culto e adorazione e simbolo dei seguaci di Schneerson.
Dagli Stati Uniti (New York, New Jersey, Cleveland, Los Angeles) al Canada (Montreal). Da Israele (Ramat Shlomo, Kfar Chabad, Kfar Tapuach, Kiryat Ata, Zikhorn Ya’aqov) al Brasile (San Paolo). Dall’Argentina (Buenos Aires) all’Australia (Melbourne). Dal Cile (Santiago del Cile) all’Ucraina.
QUESTE sono le sedici copie oggi esistenti e risalenti a epoche diverse.
La casa milanese oggi
La copia di via Poerio è stata ristrutturata negli anni Novanta e oggi è diventata un punto di riferimento culturale per la città, dove si organizzano dagli eventi artistici alle iniziative culinarie, ovviamente KOSHER.
La palazzina accoglie un centro per l’educazione ebraica con tanto di spazi per gli studi, libreria, uffici e sala conferenze, interamente gestito dal rabbino Avraham Hazan e dalla moglie.
Alla base di tutto resta sempre l’insegnamento e lo spirito divulgativo del leggendario rabbino che, con la sua abilità, ha saputo diffondere un modello di architettura e di vita che ancora oggi è un simbolo in tutto il mondo.
