In breve
La torta Pavlova è un dolce semplice e raffinato come la ballerina a cui si ispira… e anche molto gustoso, tanto da essere conteso da Australia e Nuova Zelanda.
Esperienza suggerita: nella giornate estive prepara la torta Pavlova per una merenda appetitosa.
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Gioia per gli occhi e tripudio di sapori per il palato.
Bianco, spumoso e dolcissimo.
Uno dei dessert dalle origini più contese.
Sto parlando della torta Pavlova, di cui Australia e Nuova Zelanda si contendono la paternità.
Una torta per una ballerina
Una nuvola bianca di meringa dal cuore morbido ricoperta di panna e frutta fresca.
Sulle sembianze del dessert non ci sono dubbi. E nemmeno sulle origini del suo nome.
Il dolce si ispira ballerina russa Anna Pavlova e fu inventato in occasione di un tour della famosa artista. Una torta leggera e raffinata, proprio come la danzatrice.

Australia e Nuova Zelanda si contendono da anni l’appartenenza della ricetta. Secondo i primi la torta si deve allo chef di un hotel di Perth e risale al 1935, per i secondi – invece – il dolce è nato addirittura prima.
Gli australiani dicono che sia stato Berth Sachse a ideare la torta.
Negli anni Venti lavorava come pasticcere nell’hotel di Perth dove Anna Pavlova alloggiava durante la tournée e rimase folgorato dalla leggiadria e dalla dolcezza della ballerina.
Poco tempo dopo la donna morì di polmonite e lo chef rimase talmente colpito dalla vicenda da voler dedicare un dolce alla sua memoria: una torta dura esternamente come le punte delle scarpe da ballo, ma morbida come le sue movenze. Bianca come le piume del cigno morente e con una punta di rosso a simboleggiare la malattia.
Una storia romantica, ma per i neozelandesi le origini della torta sono da individuare ancora più in là.
Dopo attente ricerche, si è scoperto che la preparazione della torta Pavlova era già contenuta in un ricettario neozelandese del 1929.
Da allora il dolce è stato dichiarato specialità nazionale e gli abitanti della Nuova Zelanda non perdono occasione per decorare la torta con i kiwi per sottolinearne la paternità.
Un dolce semplice, ma di grande effetto
La ricetta della torta Pavlova è molto semplice.
Ecco il necessario.

PER LA MERINGA:
6 albumi
250 gr di zucchero
1 cucchiaio di aceto di mele
1 pizzico di sale
2 gr cremor tartaro/lievito vanigliato
15 gr maizena
PER LA GUARNIZIONE:
300 gr panna fresca liquida
30 gr di zucchero
150 gr di fragole
1 kiwi
80 gr di mirtilli
80 gr di lamponi
o altra frutta a piacimento
PROCEDIMENTO:
Per prima cosa pre-riscardare il forno statico a 120°.
Nel frattempo montare a neve gli albumi aggiungendo un pizzico di sale e il lievito/cremor tartaro.
Successivamente aggiungere a poco a poco la maizena mescolata con lo zucchero e versare un cucchiaio di aceto di mele, fino a raggiungere una consistenza abbastanza densa. Attenzione a usare la frusta a mano durante questa fase in modo da non “smontare” gli albumi.


Versare il composto sulla placca da forno o su una teglia rotonda bassa creando un cerchio con i bordi più alti.

Infornare per un’ora e mezza a 120° forno statico finché la meringa non assumerà un colore dorato: morbida all’interno e croccante all’esterno.

A questo punto montare la panna insieme allo zucchero e posizionarla sulla meringa.

Decorare con la frutta fresca a piacimento. E buon appetito!

