MERINGA, PANNA E FRUTTA: LA TORTA PAVLOVA (RICETTA)

Torta pavlova

In breve

La torta Pavlova è un dolce semplice e raffinato come la ballerina a cui si ispira… e anche molto gustoso, tanto da essere conteso da Australia e Nuova Zelanda.

Esperienza suggerita: nella giornate estive prepara la torta Pavlova per una merenda appetitosa.

Tempo di lettura: 3 minuti

Gioia per gli occhi e tripudio di sapori per il palato.

Bianco, spumoso e dolcissimo.

Uno dei dessert dalle origini più contese.

Sto parlando della torta Pavlova, di cui Australia e Nuova Zelanda si contendono la paternità.

Una torta per una ballerina

Una nuvola bianca di meringa dal cuore morbido ricoperta di panna e frutta fresca.

Sulle sembianze del dessert non ci sono dubbi. E nemmeno sulle origini del suo nome.

Il dolce si ispira ballerina russa Anna Pavlova e fu inventato in occasione di un tour della famosa artista. Una torta leggera e raffinata, proprio come la danzatrice.

Anna Pavlova
La ballerina russa Anna Pavlova in "La fille mal gardee" (1912)

Australia e Nuova Zelanda si contendono da anni l’appartenenza della ricetta. Secondo i primi la torta si deve allo chef di un hotel di Perth e risale al 1935, per i secondi – invece – il dolce è nato addirittura prima.

Gli australiani dicono che sia stato Berth Sachse a ideare la torta.

Negli anni Venti lavorava come pasticcere nell’hotel di Perth dove Anna Pavlova alloggiava durante la tournée e rimase folgorato dalla leggiadria e dalla dolcezza della ballerina.

Poco tempo dopo la donna morì di polmonite e lo chef rimase talmente colpito dalla vicenda da voler dedicare un dolce alla sua memoria: una torta dura esternamente come le punte delle scarpe da ballo, ma morbida come le sue movenze. Bianca come le piume del cigno morente e con una punta di rosso a simboleggiare la malattia.

Una storia romantica, ma per i neozelandesi le origini della torta sono da individuare ancora più in là. 

Dopo attente ricerche, si è scoperto che la preparazione della torta Pavlova era già contenuta in un ricettario neozelandese del 1929.

Da allora il dolce è stato dichiarato specialità nazionale e gli abitanti della Nuova Zelanda non perdono occasione per decorare la torta con i kiwi per sottolinearne la paternità.

Un dolce semplice, ma di grande effetto

La ricetta della torta Pavlova è molto semplice.

Ecco il necessario.

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PER LA MERINGA:

6 albumi

250 gr di zucchero

1 cucchiaio di aceto di mele

1 pizzico di sale

2 gr cremor tartaro/lievito vanigliato

15 gr maizena

PER LA GUARNIZIONE:

300 gr panna fresca liquida

30 gr di zucchero

150 gr di fragole

1 kiwi

80 gr di mirtilli

80 gr di lamponi

o altra frutta a piacimento

PROCEDIMENTO: 

Per prima cosa pre-riscardare il forno statico a 120°.

Nel frattempo montare a neve gli albumi aggiungendo un pizzico di sale e il lievito/cremor tartaro.

Successivamente aggiungere a poco a poco la maizena mescolata con lo zucchero e versare un cucchiaio di aceto di mele, fino a raggiungere una consistenza abbastanza densa. Attenzione a usare la frusta a mano durante questa fase in modo da non “smontare” gli albumi.

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Versare il composto sulla placca da forno o su una teglia rotonda bassa creando un cerchio con i bordi più alti.

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Infornare per un’ora e mezza a 120° forno statico finché la meringa non assumerà un colore dorato: morbida all’interno e croccante all’esterno.

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A questo punto montare la panna insieme allo zucchero e posizionarla sulla meringa.

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Decorare con la frutta fresca a piacimento. E buon appetito!

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Provato da me