In breve
A partire da metà Settecento in Russia si è sviluppata l’arte del balletto che, ancora oggi, viene esportata in tutto il mondo.
Esperienza suggerita: non perderti in Russia una visita ai teatri più famosi e a uno spettacolo di balletto.
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Non esiste niente di più “russo” del balletto.
Musica classica, punte e tutù: al famoso Teatro Mariinskij di San Pietroburgo o al Bolshoi di Mosca ancora oggi va in scena il meglio della danza e dell’opera lirica.
Già da metà del Settecento la Russia è diventata la patria del balletto, tanto da esportare in tutto il mondo la sua tecnica.
La nuova capitale del balletto
Cinque, sei, sette, otto.
Le origini del balletto risalgono al periodo rinascimentale, quando – durante le feste delle corti italiane – i nobili si dilettavano a danzare.
Nasce così una figura specializzata nell’arte del ballo: il maestro di danza.
Il passo dal ballo nobile a quello teatrale è breve e, presto, la nuova forma di intrattenimento si sviluppa in tutta Europa.
In Russia il balletto si diffonde a partire da metà del Settecento e coincide con la fondazione dell’Accademia di danza Vaganova – una delle più prestigiose al mondo – presso il Teatro Mariinskij di San Pietroburgo.
Già nel 1762, quando Caterina La Grande sale al trono, la cerimonia per l’incoronazione viene animata da uno spettacolo di danza con oltre quattromila ballerini coinvolti.
All’imperatrice si deve quindi il merito di aver contribuito a diffondere il balletto in Russia, chiamando a sé i migliori maestri di danza di tutto il mondo per insegnare nell’Accademia di San Pietroburgo.
Tra questi il più acclamato è sicuramente Marius Petipa, che ha diretto i balletti imperiali per oltre trent’anni creando alcuni tra i capolavori della storia del balletto più conosciuti: La bella addormentata, Il lago dei cigni e Lo schiaccianoci.

Balletti russi
Un notevole apporto alla diffusione del balletto russo e alla nascita di quello moderno si deve alle intuizioni di Sergej P. Djagilev, impresario teatrale celebre per aver fondato la compagnia di danza “Balletti russi”.
Quando la cultura russa entra in contatto con le sorgenti avanguardiste e rivoluzionarie occidentali, non può che nascere uno scambio grandioso.
Nata a Parigi nel 1909, fondata ufficialmente nel 1911 e con spettacoli di successo in tutta Europa grazie alla novità creativa e forza espressiva, la compagnia inaugura un nuovo modo di danzare, superando i rigidi canoni ottocenteschi.
Musica, teatro e danza.
“Balletti russi” coniuga le tre arti, con l’apporto dei più grandi maestri dell’epoca: da pittori del calibro di Picasso, a compositori come Debussy, a ballerini del valore di Anna PAVLOVA.
Una nuova concezione della danza, in grado di rimodellare il gusto della società occidentale di inizio Novecento non solo nell’arte del ballo, ma anche nella moda e nel costume in generale.
“Balletti russi” si è dimostrata la compagnia di balletto più influente del XX secolo, contribuendo al rinnovamento artistico e culturale avvenuto in quegli anni grazie all’Art Déco.
Che cosa aspetti? Nel tuo viaggio in Russia non può di certo mancare una serata romantica all’insegna del balletto russo nei teatri tra i più importanti al mondo: il BOLSHOI di Mosca o il MARIINSKIJ di San Pietroburgo.
