In breve
Da qualche anno la Corea si sta imponendo sul mercato come leader in materia di cosmesi, grazie ai segreti di bellezza della sua k-beauty. Anche in Europa stanno sbarcando prodotti di skincare coreani che promettono una pelle perfetta e la routine quotidiana dei 10 step è sempre più diffusa.
Esperienza suggerita: rendi la tua pelle perfetta provando i prodotti di bellezza coreani.
Tempo di lettura: 3 minuti.
Già un successo in Oriente e negli Stati Uniti, destinata a diffondersi e a conquistare anche l’Europa.
È la k-beauty, la cosmesi coreana considerata tra le frontiere più innovative in fatto di bellezza che, negli ultimi anni, sta competendo con il modello di skincare occidentale.
Nonostante le differenze estetiche e culturali, diversi prodotti coreani hanno incominciato a far parte della routine di bellezza delle donne americane ed europee.
Ma come si è affermata questa popolarità?
La K-beauty dalle sue origini
Il punto di partenza della k-beauty è da ricercare innanzitutto nella dimensione culturale: l’ideale di bellezza orientale è quello di una pelle perfetta, candida e priva di impurità, cosa che garantisce alle donne coreane l’accettazione sociale.
Le stesse inoltre tendono a non utilizzare il make up, preferendo un look quasi totalmente acqua e sapone. Protagonista è quindi la pelle che deve essere curata da eventuali imperfezioni e mantenuta pura e idratata.
Tutto questo ha portato a una domanda crescente di prodotti di skincare, permettendo l’esplosione del mercato della cosmesi.
Per capirne le dimensioni, basta pensare che il mercato interno di cosmesi in Corea vale circa 9 miliardi di dollari all’anno per una popolazione composta da appena 50 milioni di abitanti, contro i 5 miliardi negli USA per una popolazione di più di 325 milioni di abitanti. (Fonte: Pambianco)
Un altro fattore a contribuire al successo della k-beauty sono gli standard elevati di qualità garantiti dalle donne coreane che sono tra le consumatrici più esigenti al mondo in fatto di bellezza e arrivano a utilizzare addirittura in media 27 prodotti al mese contro i 4/5 delle donne occidentali (Fonte: The K-Beauty), spingendo le aziende produttrici coreane a investire in ricerca e sviluppo e in una costante innovazione sul piano degli ingredienti.
La fortuna della cosmesi coreana si deve anche alle leve di marketing e comunicazione utilizzate: stile divertente dei packaging, uso di blog e social network, ma soprattutto posizionamento di prodotti all’interno delle soap opera, molto amate dai coreani.
Un orizzonte di opportunità con un ampio margine di espansione. Ed è per questo motivo che negli ultimi anni si incomincia a guardare con curiosità al mondo della k-beauty.
I 10 step della beauty routine coreana
Le donne coreane impiegano circa 10/18 prodotti per la loro routine quotidiana che dura fino a 40 minuti (Fonte: Pambianco), il doppio dei cosmetici usati da un consumatore nel resto del mondo.
La skincare routine coreana svolge quindi un ruolo significativo nella vita di tutti i giorni, tanto da essere diventata famosa in tutto il mondo per la sua particolarità e per i suoi effetti dimostrati.
Si tratta di 10 step ripetuti due volte al giorno, per garantire il massimo effetto.
Si incomincia con la doppia detersione, prima con uno struccante a base di olio e successivamente a base acquosa.
Seguono poi esfoliante e tonico.
A questo punto si incomincia a trattare la pelle con i prodotti idratanti: essence (prodotto idratante intensivo), siero, maschera in tessuto, crema contorno occhi, crema idratante e protezione solare per mantenere la pelle candida come la neve e scintillante come una perla.

Guarda come questa ragazza coreana esegue la sua routine di bellezza!
La k-beauty. Un nuovo punto di riferimento nel settore della cosmesi.
Se sei interessato anche tu ad acquistare i prodotti per poter svolgere i 10 step, ti invito a sbirciare sul SITO THE K-BEAUTY o a fare un giro nel negozio a Milano MIIN COSMETICS. Che cosa aspetti?
