IL GIAPPONE VISTO DA UN OCCIDENTALE – IL LIBRO “AUTOSTOP CON BUDDHA”

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In breve

Il libro “Autostop con Buddha” racconta il Giappone più autentico attraverso le esperienze dell’autore Will Ferguson, per comprendere il Paese del Sol Levante da una prospettiva inedita. 

Esperienza suggerita: preparati a partire per il Giappone lasciandoti ispirare dalle pagine del libro “Autostop con Buddha”.

Tempo di lettura: 3 minuti.

Autostop con Buddha. Un viaggio attraverso il Giappone.

È così che si presenta il risultato dell’esperienza di Will Ferguson, autore canadese, nel Giappone più autentico, lontano dagli itinerari più battuti.

Un libro che parla di luoghi, ma soprattutto di persone e di incontri.

Un’opera da leggere per chiunque abbia nei suoi progetti un VIAGGIO NELLA TERRA DEL SOL LEVANTE.

Dall’estremo sud di Capo Sata al nord di Capo Soya, inseguendo la fioritura dei ciliegi in autostop in un racconto di viaggio appassionante che nulla ha da invidiare a un romanzo.

Da sud a nord

Tra le pagine di “Autostop con Buddha”, il Giappone si mostra a nudo all’autore, che con le sue parole riesce a catturare l’essenza più intima del Paese.

Una nazione che si dimostra essere tanto ricca di cultura, quanto di contraddizioni.

Dove accanto al Giappone delle metropolitane affollate di Tokyo e dei lavoratori senza volto, si mostra il Giappone tradizionale e rurale, in cui la vita scorre lenta e genuina.

L’altro volto del Sol Levante, quello lontano dalla globalizzazione e capace di conservare intatta la sua autenticità, come si mostra nelle città di provincia, nelle strade di campagna e nelle estreme periferie.

Seduto sul sedile posteriore delle auto a cui chiede il passaggio, Ferguson ammira il Paese scorrere dal finestrino, per poi viverlo da protagonista, ospite di diverse famiglie.

Viaggiare in macchina permette di trascorrere diverse ore insieme all’interlocutore, con cui si crea un rapporto di confidenza, utile per entrare nel mondo dei giapponesi e comprenderne da vicino usanze e tradizioni.

Il Giappone visto dalla prospettiva di un occidentale, per coglierne differenze e stranezze, in un viaggio dove a essere lo straniero, il diverso, l’eccezione guardata con curiosità dagli abitanti del posto è l’autore stesso.

Prendere parte alla vita quotidiana dei giapponesi, per capire il loro mondo.

Comprendere il Giappone attraverso i giapponesi

Ferguson racconta il Giappone lontano dagli stereotipi e dall’immaginario più comune, ponendo al centro la personalità dei giapponesi stessi, raccontata attraverso le esperienze vissute in prima persona.

Il Giappone non da spettatore, ma da attore, per calarsi all’interno di una realtà così diversa da quella di noi occidentali, ma per questo così estremamente attraente.

L’autore sembra infatti voler dire che si può amare il Giappone, anche senza essere giapponese, perché – in fondo – risulta difficile per chi proviene da Ovest comprenderlo a pieno. Ed è forse proprio questo il segreto del suo fascino.

Con una penna ironica arricchita da aneddoti che rendono la lettura piacevole e scorrevole, Ferguson riesce non solo a far apprezzare il Giappone al lettore, ma – compito ancora più complesso – riesce a far sorgere delle domande e a stimolare la curiosità.

Il libro mostra un Giappone di una bellezza delicata e fugace come quella dei sakura, i fiori di ciliegio, che sbocciano una volta all’anno svelandosi in tutto il loro commovente splendore, per poi appassire e lasciare nostalgia e speranza nell’attesa della prossima fioritura.

E allo stesso modo, il Paese del Sol Levante è una meta fantasticata da tutti i viaggiatori, capace di conquistare il cuore di chi la visita lasciando un solco profondo, difficile da dimenticare.

sakura

Provato da me