A OGNI LUOGO IL SUO PANINO

panino

In breve

Il panino è un alimento semplice e gustoso diffuso in tutto il mondo. Pur con nomi diversi, alla base vi sono due fette di pane farcite con gli ingredienti tipici del territorio. 

Esperienza suggerita: preparati a un giro del mondo tra i sapori con i panini tipici di cinque Stati. 

Tempo di lettura: 4 minuti.

Nella maggior parte delle culture, il panino rappresenta un’alternativa semplice e gustosa per alleviare la fame.

Ogni luogo lo interpreta a suo modo, utilizzando gli ingredienti che provengono dalla propria terra e farcendolo secondo il gusto locale.

Ma anche se chiamati in maniera diversa, alla base di ciascuno vi è appunto il pane. Un alimento semplice e accessibile, da accompagnare a piacere.

Nessun panino – però – è uguale all’altro e ogni cultura lo ha reso suo: pane e prosciutto, hamburger, kebab, bocadillo,…

Qualunque sia il suo nome, l’origine è comune.

Storia del panino più antico del mondo

Si dice che siano stati gli antichi romani a introdurre nella propria dieta pane e companatico: “panis ac perna” – ossia “pane con qualcosa in mezzo” – era ciò di cui erano ghiotti.

Tuttavia fino a metà Settecento non esisteva un vero termine che definisse il panino: si chiamava “pane e formaggio”, “pane e carne”,…

A dargli il nome fu John Montagu, IV conte di Sandwich, giocatore di carte accanito.

Secondo la leggenda, il nobiluomo – inchiodato al tavolo da gioco e pur di non interrompere la partita nemmeno per pranzare – chiese al cameriere di servigli due fette di pane farcite con della carne.

Da quel momento tutti gli altri soci del club iniziarono a chiedere “lo stesso di Sandwich” e da allora il nome è entrato nel vocabolario comune.

Comunque lo si voglia chiamare, il panino è diventato il cibo da strada per eccellenza in ogni angolo del globo e rappresenta una costante nella storia dell’uomo, senza distinzioni di etnia e origine geografica.

Ogni luogo ha il suo panino che accoglie sapori differenti. Assaggiandone di diversi, si può percorrere un giro intorno al mondo con il proprio palato.

Cinque stati per cinque panini

Arepas

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L'arepa di Arepa'z a Milano | © Viaggiare comunque

Le focaccine farcite tipiche venezuelane in origine venivano preparate dalle popolazioni indigene precolombiane che macinavano i chicchi di mais tra due pietre levigate e impastavano con l’acqua la farina così ottenuta. Le palline prodotte venivano poi cotte su lastre di argilla chiamate appunto “aripo“.

Si tratta di un tipo di pane a base di farina di mais, dalla forma circolare e sottile, che viene arricchito con altri ingredienti sia salati che dolci.

Una ricetta facile e rapida da preparare, tanto che ancora oggi l’arepa è considerata l’alimento nazionale e – addirittura – il 14 settembre viene festeggiata la giornata mondiale dell’arepa.

Io ho provato quella di AREPA’Z a Milano ed è stata una gioia per il palato.

Kebab

kebab
Il kebab tradizionale, cotto su spiedoni

Il kebab è costituito da carne grigliata su uno spiedone, tagliata e servita all’interno di un panino/piadina farciti o direttamente nel piatto.

Prelibatezza tipica persiana, le sue origini sono antiche e il suo nome significa appunto “grigliato“, “arrostito“.

Quello più diffuso in Italia è il doner kebab, l'”arrosto rotante” composto da fettine di carne mista impilate l’una sull’altra e insaporite con spezie. L’idea è recente e risale agli anni Settanta, quando si è scelto di posizionare la griglia in verticale e utilizzare la pita come panino morbido da farcire.

Non perderti quello di NUN – TASTE OF MIDDLE EAST che propone un kebab rivisitato e di qualità. Provare per credere!

Banh mi

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Il banh mi vietnamita | © vtoanstar tramite Flickr

Il sandwich vietnamita è una baguette farcita tradizionalmente con maiale, verdure marinate e coriandolo.

Frutto della contaminazione francese durante l’epoca coloniale, il banh mi è già diventato tendenza negli Stati Uniti e in Francia e sta prendendo piede anche in Italia.

Bahn mi in vietnamita significa semplicemente pane: una soffice baguette riempita con cibo locale e servita per strada come cibo popolare a partire da metà Novecento.

I locali per assaggiarlo per adesso non sono molti, ma puoi trovarlo AL MERCATO – NOODLE BAR a Milano.

La francesinha

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La francesinha portoghese

La francesinha è un tipico sandwich portoghese, originario di Porto.

Due fette di pane in casetta farcite con prosciutto, salsiccia, manzo, il tutto ricoperto con formaggio fuso e servito con un’abbondante salsa a base di pomodoro, birra e peperoncino.

I temerari possono richiedere la versione “speciale” con aggiunta di uovo fritto e patatine.

Una bomba calorica d’ispirazione francese: la sua creazione si deve a un emigrante portoghese ritornato da Francia e Belgio, che nel 1960 cercò di adattare al gusto portoghese il più noto croque monsieur, toast con pane, prosciutto e formaggio servito gratinato e caldo.

Sandwich con pastrami

pastrami
Il panino con pastrami

Se sei stato a New York, oltre all’hot dog avrai sentito sicuramente nominare il panino con pastrami.

Si tratta di un piatto kosher (ne avevo parlato QUI), ottenuto dalla carne di manzo macerata per giorni in sale, senape e spezie e cotta in forno fino a ottenere una specie di roastbeef.

Il panino è simile al club sandwich, con le fette di carne tagliate sottili e accompagnate da cipolle caramellate, formaggio e senape.

Se ti guardi intorno, in ogni luogo è possibile trovare panini caratteristici da assaggiare o – altrimenti – puoi cimentarti inventarne di nuovi, ispirandoti ai sapori lontani.

Provato da me